LA STORIA DI VENEZIA NELLE MINIATURE DEI DOGI

Dogi e Procuratori, Capitani e Podestà. Le più alte cariche istituzionali della Repubblica di Venezia, preposte al governo della Serenissima, sembrano ritornare a nuova vita, in Palazzo Ducale, grazie ai documenti su pergamena rilasciati nel corso della loro carriera ai vertici dello Stato lagunare. Antichi manoscritti miniati, preziose testimonianze della storia di Venezia, veri capolavori d’arte, conservati nei depositi della Fondazione Musei Civici di Venezia ma raramente accessibili ai visitatori data la loro particolare delicatezza. La Biblioteca del Museo Correr nelle sue collezioni comprende forse la più ricca serie al mondo di tali manoscritti miniati, denominati genericamente Commissioni e datati dal Trecento alla fine del Settecento. Pervenuti grazie a donazioni di collezionisti e bibliofili o per acquisto del Comune di Venezia, e impreziositi da splendide miniature, dipinte a pennello con colori brillanti e oro in lamina o in polvere, questi rari cimeli si possono ora ammirare in una mostra dossier allestita nella Sala dello Scrutinio e in alcune salette attigue. In tutto una cinquantina di opere – tra manoscritti e cuttings – cui si aggiungono diversi fogli stralciati da manoscritti provenienti dal Gabinetto Disegni e Stampe del Museo Correr, pressoché inediti. Completano l’esposizione sei ritratti di dogi, rettori e capitani da Mar realizzati da artisti veneziani tra Cinque e Seicento.

La mostra: Miniature dei dogi. Venezia e veneziani, santi e virtù nelle Commissioni ducali del Museo Correr.

Dove: Venezia, Palazzo Ducale, Sala dello Scrutinio.

Quando: fino al 7 dicembre 2012.

Mostra a cura di Piero Lucchi, con la collaborazione di Gabriele Paglia e Helena K. Szepe.

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