CODICI IN TOURNEE

Continua, inarrestabile, l'emorragia di capolavori dalle residenze storiche dell'aristocrazia inglese. Segno che la sopravvivenza e la manutenzione di queste sontuose dimore, come afferma non senza rammarico l'attuale duca di Devonshire, sono affidate sempre più alla graduale alienazione dei loro tesori meno noti, ma non per questo meno significativi ai fini di una storia del grande collezionismo britannico. Dopo la trionfale trasferta newyorkese del 3, 4 e 5 novembre, tre piecès de résistance della Devonshire Collection di Chatsworth, destinate a una delle ultime top sales dell'annata di Sotheby's, saranno così in tournée a Hong Kong dal 24 al 26 novembre prima di fare ritorno a Londra, dove saranno in mostra ai primi di dicembre per andare in asta nella sessione di Old Master Paintings and Drawings del 5 dicembre 2012. Accanto a uno splendido disegno di Raffaello, uno studio di testa di apostolo considerato il più bel cartone preparatorio per la Trasfigurazione, la triade comprende due codici miniati di straordinaria qualità e in eccellente stato di conservazione, realizzati nel XV secolo per illustri biblioteche e provvisti di un pedigree tutto di sangue blu: un manoscritto miniato del Mystère de la Vengeance, acquistato nel 1812 alla celebre vendita Roxburghe dal duca di Devonshire per 493 sterline e 10 scellini (il prezzo più alto mai pagato all'epoca per un manoscritto), miniato da Loyset Liédet per Filippo il Buono e accreditato di un valore di stima tra i 4 e i 6 milioni di sterline; e un codice del popolare Roman de Gillion de Trazegnies, miniato nel 1464 per Louis de Gruuthuse, uno dei più grandi bibliofili della corte borgognona. Passato in seguito nella biblioteca del re di Francia Francesco I, il romanzo, che narra le rocambolesche vicende di un cavaliere dell'Hainaut divenuto bigamo suo malgrado durante la prigionia presso il sultano del Cairo, parte da una stima di 3-5 milioni di sterline: una quotazione di tutto rispetto, ma che ai primi di dicembre forse non scoraggerà qualche neomiliardario cinese dalla voglia di assicurarsi un raro cimelio della cultura occidentale.
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