CON L’AIUTO DI MICHAEL

Chi non vorrebbe scoprire, conoscere, esplorare il patrimonio culturale italiano in compagnia di un amico competente, preparatissimo e sempre disponibile? Questo amico ora esiste, è a disposizione di tutti e si chiama Michael, ma non è un giovanottone made in USA o un suddito di Sua Maestà Britannica, bensì un nuovo motore di ricerca che con questa sigla, acronimo di Multilingual Inventory of Cultural Heritage, consente all'utente remoto di consultare online le collezioni digitali di musei, archivi, biblioteche, uffici del catalogo, soprintendenze e altre istituzioni culturali italiane. Chiunque sia interessato all'archeologia o all'arte contemporanea, alla musica o alla storia locale, a Roma antica o agli strumenti scientifici, su Michael trova tutto ciò che fa al suo caso, ovvero migliaia di notizie, immagini, curiosità distribuite tra quattromila collezioni digitali e quasi duemila istituzioni. Frugando tra le liste e i servizi di questa fantastica banca dati, presente come è ovvio sui principali social network, anche l'appassionato, il collezionista, lo studioso di manoscritti e codici miniati troverà sicuramente pane per i suoi denti. Come per esempio il sito del Museo Civico Medievale di Bologna o della Biblioteca Civica Berio di Genova, dove è custodito tra l'altro il bellissimo Libro d'Ore Durazzo, dipinto tra le mani di un collezionista in un celebre quadro del Parmigianino e pubblicato in facsimile da Franco Cosimo Panini Editore nella collana La Biblioteca Impossibile.

Il sito:

MICHAEL ITALIA

Multilingual Inventory of Cultural Heritage in Europe

www.michael-culture.it

Post consigliati