PER LA STORIA DEL LIBRO A PISTOIA

La Biblioteca Forteguerriana di Pistoia, una delle più antiche d'Italia, è uno scrigno di capolavori tra cui Giancarlo Savino, che ne è stato per molti anni il direttore, ha maturato la sua profonda competenza in materia di miniatura pistoiese. Una passione messa ora a frutto in un ambizioso progetto editoriale che colmando una grave lacuna studia e illustra una delle aree più affascinanti e segrete dell'arte del libro in Toscana, ovvero l’affascinante vicenda dei libri realizzati a Pistoia tra il XII e il XV secolo, ricostruita mediante un ricco apparato iconografico e specifici saggi di Cristina De Benedictis, Ada Labriola, Michele Manganelli, Enrica Neri Lusanna e Paolo Peri. Coniugando il necessario rigore scientifico con una gradevole leggibilità, i testi accompagnano il lettore negli scrigni segreti delle antiche biblioteche cittadine, là dove i libri si conservavano assieme agli altri tesori e dove anche il sapere, opportunamente custodito e tramandato, costituiva un patrimonio di inestimabile valore per la società civile. I vari capitoli trattano la produzione e la conservazione del libro, l’evoluzione dai graffiti alla pergamena, i libri miniati nel Due e Trecento, i codici liturgici e umanistici del Quattrocento, i manoscritti musicali, mentre imprescindibile corredo ai saggi è il catalogo di un’ampia selezione di codici, con tavole a colori, schede e commenti di Francesca Rafanelli, Veruska Pieroni e Cecilia Corsini. A conclusione dell'opera, un glossario ragionato delle principali voci liturgico-musicali, un'esauriente bibliografia, l'elenco dei manoscritti citati e un utile indice dei nomi. Il libro: Giancarlo Savino (a cura di), Pistoia. Un’officina di libri in Toscana dal Medioevo all’Umanesimo, Polistampa, Firenze 2011, 464 pagine con numerose illustrazioni, € 48,00. Link: www.polistampa.com  
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