PUBBLICATA LA CARTA NAUTICA DI GABRIEL DE VALLSECA

Una celebre coppia ospite di Maiorca, George Sand e Fryderyk Chopin. Un calamaio pieno di inchiostro. E una bellissima carta nautica, squadernata davanti ai loro occhi nel 1838 nella biblioteca del conte di Montegro, dove tutti sbiancano dal terrore quando il prezioso portolano, bloccato sul tavolo dal micidiale ordigno, si arrotola improvvisamente rischiando di subire danni irreparabili. Per fortuna il calamaio rotola lontano e la carta, oggi conservata presso il Museu Marítim di Barcellona, sopravvive integra fino al recente, provvidenziale intervento di riproduzione facsimilare promosso in tiratura limitata di 950 copie numerate e certificate da una nuova, dinamica casa editrice catalana, la Lumenartis di Barcellona. Operazione meritoria perché la carta, passata anche tra le mani di Amerigo Vespucci, che la acquistò per la somma allora davvero stratosferica di 130 ducati d'oro, è una delle più pregevoli realizzazioni del più importante cartografo catalano della prima metà del secolo XV, Gabriel de Vallseca, “magistro cartarum de navegar” di origine ebraica convertito al cristianesimo sotto il padrinato di Joan de Vallseca, assessore del re Giovanni I. Una pietra miliare della cultura catalana, e segnatamente maiorchina, che rivive oggi grazie alla brillante scelta editoriale della casa guidata da Juan de Moya.  
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