RITAGLI SUPERSTAR A LONDRA

Non è andata delusa l'attesa degli operatori che il 21 novembre 2012, all'asta londinese di Christie's di Valuable Manuscripts and Printed Books, attendevano al varco la ristretta ma qualitativa selezione di manoscritti e cuttings che apriva la sessione per valutare la tenuta del mercato in un momento di notevole fibrillazione e accentuata volatilità. Mentre l'intera seduta si chiudeva infatti con uno score di 3 milioni 200mila sterline, anche l'esito del comparto si rivelava superiore alle aspettative, anche se la palma del top-price, anziché al Libro d'Ore del Maestro di Boucicaut e bottega, accreditato di un valore di stima tra 50 e 70mila sterline e passato di mano per 73mila, è andata inaspettatamente al foglio staccato di un Antifonario boemo, degli inizi del Quattrocento, con il Cristo in Maestà entro un'iniziale A: un cutting di pregevolissima fattura che dalla stima iniziale di 70-100mila sterline balzava inaspettatamente, dopo pochi rilanci, alla bella cifra di 205mila sterline. A ruota, ma ben distanziato, si piazzava il foglio di un Graduale miniato dal veneziano Cristoforo Cortese con un bellissimo fregio e un'iniziale V con l'Ascensione: un cutting di eccellente qualità partito da una base di 20-30mila sterline e fermato dal martelletto del battitore a 61mila. Tra i codici miniati, buona la performance di un manoscritto delle Institutiones di Giustiniano con la glossa ordinaria di Accursio, illustrato da un miniatore veneziano attento alla lezione del Maestro del Plinio di Pico, valutato tra 70 e 100mila sterline ed esitato per 157mila.
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