UN VIAGGIO INFERNALE: IL FIUME DI SANGUE BOLLENTE
Inferno, Canto XII. Percorsa la ripida discesa su una "ruina" (la frana prodottasi alla morte di Cristo), Dante e Virgilio incontrano il Minotauro, rappresentato con sembianze più umane e placide di quanto suggerisca il poema. Agli occhi dei due poeti appare dunque la "riviera del sangue in su la qual bolle / qual per violenza in altrui noccia": è il Flegetonte, fiume di sangue bollente, intorno al quale corrono i centauri armati di saette, pronti a colpire i dannati che emergono dal fiume più di quanto sia loro consentito. A destra, Dante e Virgilio in groppa al centauro Nesso proseguono il viaggio.
Miniatura tratta dalla ‘Divina Commedia di Alfonso d’Aragona’ (XV secolo), British Library, Londra.
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