QUEL CANGURO MINIATO CHE RISCRIVE LA STORIA

La miniatura di un canguro potrebbe riscrivere la storia dell'Australia. L'illustrazione - raffigurante un canguro o un wallaby - compare nel capolettera di un manoscritto portoghese risalente al Cinquecento, un secolo prima della scoperta europea del continente.

Quel canguro miniato che riscrive la storia dell'Australia

Quello che a molti può ricordare un semplice e per nulla esotico daino - o coniglio - compare in un manoscritto appena acquisito da Les Enluminures Gallery di New York. La datazione del codice, collocabile tra il 1580 e il 1620, ha indotto alcuni a pensare che alcune immagini del marsupiale fossero già in circolazione prima del 1606, anno in cui l'Australia fu avvistata per la prima volta dall'esploratore olandese Willem Janszoon. Ma non finisce qui: oltre al canguro miniato, tra le decorazioni del codice compaiono anche due figure maschili in abito tribale e corone di foglie: la prima rappresentazione europea degli aborigeni?

Manoscritto portoghese riscrive storia dell'Australia

Secondo la ricercatrice Laura Light "L'immagine di un canguro in un manoscritto così antico è la prova che l'artista era stato in Australia, o per lo meno che i resoconti e i disegni degli animali del Nuovo Mondo erano già disponibili in Portogallo a quell'epoca".

L'idea che l'Australia possa essere stata scoperta dal Portogallo non è nuova. Secondo lo storico Peter Trickett, autore del libro Beyond Capricorn, una spedizione marittima portoghese raggiunse la costa australiana già nel 1521, quasi un secolo prima dello sbarco olandese, avvenuto nel 1616. Anche per John Gascoigne, membro dell'Accademia australiana di Lettere e Filosofia, furono i portoghesi i primi europei ad arrivare nel continente, ma la loro scoperta è rimasta nell'oblio sia per la segretezza dei loro archivi, sia perché molti registri sono andati distrutti nel terremoto di Lisbona del 1755.

Fonte: The Sydney Morning Herald
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