World Book Day: 10 libri (sui libri) da leggere e regalare

Domani martedì 23 aprile è la Giornata mondiale del Libro. Secondo una tradizione che dalla Catalogna del XV secolo ha conquistato tutto il mondo, questa è la giornata ideale per regalare un libro: l’ufficialità della ricorrenza è stata proclamata dall’Unesco nel 1995 (che l’ha legata anche agli anniversari della morte di Cervantes e Shakespeare), mentre la ben più antica tradizione catalana vuole che in questo giorno gli uomini regalino una rosa alle loro donne e queste ultime ricambino con un libro. Questa usanza locale, così bella e significativa, ha trovato ben presto emuli in ogni parte del mondo, Italia compresa, e quindi Folia non può certo farvi mancare i suoi suggerimenti per una giornata così speciale!


Ecco i 10 titoli che vi consigliamo, tutti legati, naturalmente, al mondo del libro, della bibliofilia e dell'arte.


1. Arturo Pérez-Reverte, Il club Dumas (ilSaggiatore, euro 9,50)
Lucas Corso, mercenario bibliofilo al soldo dei più esigenti collezionisti d'Europa, è abituato a indagare sui libri antichi come un detective sulle tracce di un crimine. Questa volta, però, la sua fama viene messa a dura prova da due incarichi delicati quanto insoliti: verificare l'autenticità di un capitolo manoscritto dei Tre moschettieri e decifrare l'enigma nascosto in un testo rarissimo, il Libro delle Nove Porte del Regno delle Ombre, una sorta di manuale per invocare il diavolo, che il Santo Uffizio mise al rogo insieme al suo autore nel 1667...


2. Stephen Greenblatt, Il manoscritto. Come la riscoperta di un libro perduto cambiò la storia della cultura europea (Rizzoli, euro 22)

Nel 1417, in un’epoca in cui per impadronirsi di un testo antico si poteva rubare o uccidere, l’umanista Poggio Bracciolini scoprì in un monastero tedesco l’unica copia sopravvissuta del poema filosofico di Lucrezio, De rerum natura. Oggi Il manoscritto racconta l’impatto delle idee di Lucrezio – intorno agli atomi, agli dèi e alla loro assenza, alla felicità umana – su artisti e pensatori come Botticelli e Giordano Bruno, Montaigne e Shakespeare, Freud e Einstein. Con il passo e la felicità del narratore Greenblatt dimostra in queste pagine appassionanti che i grandi libri cambiano la storia del mondo...


3. Marcello Simoni, Il mercante di libri maledetti (Newton Compton Editori, euro 9)
Anno del Signore 1205. Padre Vivïen de Narbonne viene braccato da un manipolo di cavalieri che indossano strane maschere. Il monaco possiede un libro molto prezioso, che non vuole cedere agli inseguitori. Tentando di fuggire, precipita in un burrone. Tredici anni dopo Ignazio da Toledo, di ritorno da un esilio in Terrasanta, viene convocato a Venezia da un facoltoso patrizio per compiere una missione: dovrà recuperare un libro molto raro intitolato "Uter Ventorum", lo stesso libro posseduto da Vivïen. Il manoscritto in questione conterrebbe precetti derivati dalla cultura talismanica caldaico-persiana e sembrerebbe in grado di evocare gli angeli, per poter partecipare della loro sapienza. Ignazio si metterà alla ricerca del libro...


4. Tomaso Montanari, Le pietre e il popolo. Restituire ai cittadini l'arte e la storia delle città italiane (minimum fax, euro 12)

Perché il valore civico dei monumenti è stato negato in favore del loro potenziale turistico, e quindi economico? Perché la "valorizzazione" del patrimonio culturale ci ha indotti a trasformare le nostre città storiche in "luna park" gestiti da avidi usufruttuari? Lo storico dell'arte Tomaso Montanari ci accompagna in una visita critica del nostro paese: dallo showroom Venezia, a una Roma dove si delira di piste da sci nel Circo Massimo, a una Firenze dove si affittano gli Uffizi per sfilate di moda e si traforano gli affreschi di Vasari alla ricerca di un Leonardo inesistente, a una Napoli dove si progettano megaeventi mentre le chiese crollano e le biblioteche vengono razziate...


5. Carlos Ruiz Zafón, L'ombra del vento (Mondadori, euro 13)
Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città...


6. Nicolò Franco, Dialogo del venditore di libri (Marisilio, euro 10)

Nel 1539 Nicolò Franco (1515-1570), scrittore dotato di un'incontenibile vena polemica e satirica che l'avrebbe condotto sul patibolo, pubblicò a Venezia i "Dialogi piacevoli". L'operetta ebbe notevole successo e fu continuamente ristampata sino al 1559. Successivamente, come avvenne a molte altre opere letterarie, anche questo scritto fece le spese del clima repressivo inaugurato dalla pubblicazione del primo indice romano dei libri proibiti in quello stesso...


7. Francesca Flores D'Arcais, Come nasce un manoscritto miniato (Franco Cosimo Panini Editore, euro 40)

La produzione di un manoscritto miniato era un’impresa le cui tracce restano impresse indelebilmente nell’oggetto finito e sono oggi fonti privilegiate nello studio degli aspetti di quest’arte. Le tecniche utilizzate, gli amanuensi, i miniatori, gli scriptoria, i committenti, i costi, i materiali e le destinazioni d’uso dei manoscritti sono al centro di questa raccolta di saggi realizzati da molti tra i più qualificati studiosi del libro manoscritto. erge il ritratto di un ambiente culturale vivace, popolato da artisti capaci di grandi variazioni sul tema della combinazione di immagine e testo scritto, con incursioni anche nel campo dei codici musicali...


8. Jacques Rossiaud, Sexualités au moyen-âge (Editions Jean-Paul Gisserot, euro 5)

Benché non parli di libri, ci sentiamo di consigliarlo ugualmente, visto l'interesse suscitato dalla nostra recensione di qualche settimana fa. Il saggio dello storico francese illustra abitudini e credenze sessuali dell’età medievale, smentendo alcuni luoghi comuni sul tema e svelando molte curiosità poco note...


9. Hypnerotomachia Poliphili: Riproduzione dell'edizione italiana aldina del 1499 (Adelphi, euro 42)

Sono trascorsi 500 anni da quando il veneziano Aldo Manuzio pubblicò questo sfuggente romanzo, ritenuto il più bel libro della storia della stampa, ma l'opera mantiene intatto il suo fosco fascino. E non cessa di suscitare stupore, interrogativi e acri polemiche. Risolta la questione dell'autore, che Giovanni Pozzi ha identificato in un Francesco Colonna frate indocile e libertino, resta il mistero del linguaggio che fa del "Polifilo" uno spericolato e intrepido esperimento senza passato e senza futuro. Ma che cosa narra? Una storia d'amore. Polifilo ritrova in sogno l'amata Polia superando una serie di prove iniziatiche: un viaggio dell'anima, intrapreso in lotta con Amore per raggiungere la vera Sapienza...


10. Marco Santagata, Dante, il romanzo della sua vita (Mondadori, euro 22)

"La Commedia è un'opera di finzione, ma in età medievale non esistono altre opere di finzione che registrino in modo così sistematico, tempestivo e quasi puntiglioso fatti della storia, della cronaca politica, della vita intellettuale e sociale contemporanei. E, per di più, senza temere di addentrarsi in retroscena noti solo per sentito dire o in quello che oggi chiameremmo gossip politico e di costume. Per molti aspetti, assomiglia agli odierni instant-book." Il libro di Marco Santagata costituisce, nello scenario della letteratura dantesca, una novità. Perché è, prima di tutto, l'appassionato racconto, il "romanzo" appunto, della tormentata e semisconosciuta esistenza di un uomo dall'io smisurato, che si sentì sempre "diverso e predestinato", che in ogni amore e in ogni lutto, nella sconfitta politica e nell'esilio, e in particolare nel proprio talento, scorse "un segno del destino, l'ombra di una fatalità ineludibile, la traccia di una volontà superiore"...

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