La partenza di Gioacchino per la montagna. È notte, come indicano le stelle dipinte nel cielo: Gioacchino lascia la casa di nascosto per isolarsi in montagna insieme a due servi e a un gregge composto di buoi, capre, pecore, un asino e un dromedario, quest’ultimo incaricato, probabil­mente, di evocare l’ambiente mediorientale. Anna dorme ancora, in un letto cir­condato dai cassoni per la biancheria. Sullo sfondo, nell’anta di un armadio a muro, è fissato uno specchio. Miniatura tratta dal 'Leggendario Sforza-Savoia' (Milano, 1476), Biblioteca Reale, Torino.
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