Ritrovato il “Lancillotto” letto da Dante e Boccaccio

È stato ritrovato per caso in una villa in Liguria un manoscritto, risalente al Trecento, contenente l'unica traduzione in volgare italiano del "Lancelot en prose", il romanzo del ciclo arturiano dedicato a Lancillotto. Secondo gli studiosi il codice (otto quaderni non rilegati per un totale di 296 pagine) potrebbe essere lo stesso letto da Dante Alighieri, Francesco Petrarca e Giovanni Boccaccio - tutti appassionati della grande storia d'amore tra Ginevra e Lancillotto.

La scoperta è eccezionale, poiché finora del "Lancelot en prose" si conoscevano solo copie in lingua francese. Il manoscritto presenta il testo disposto su due colonne e intervallato da ampi spazi bianchi, dedicati all'inserimento di miniature che tuttavia non furono mai realizzate.

Fonte: La Repubblica

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