Tempo di “revisione” per il Perseo di Cellini

A oltre dieci anni dall'ultimo restauro, il gruppo bronzeo del Perseo di Benvenuto Cellini, nella Loggia dei Lanzi di Firenze, torna al centro di un nuovo intervento. La superficie del monumento, che si presenta poco porosa grazie al lungo lavoro di rifinitura del bronzo eseguito da Cellini, da un lato rende il bronzo più resistente agli agenti di degrado, dall'altro causa una tenuta più debole delle vernici protettive: durante l'ultima manutenzione sono stati individuati infatti fenomeni di distacco dello stato protettivo e lacune che lasciano la superficie del metallo non protetta.

“La decisione di mantenere il Perseo sotto la Loggia – afferma il soprintendente Cristina Acidini – in una delicata condizione ‘semiconfinata’, fu presa a patto di sottoporre la statua e il basamento a costanti operazioni di monitoraggio e conservazione”. “Tante volte – aggiunge il direttore della Galleria degli Uffizi, Antonio Natali, che ha la responsabilità del bronzo di Cellini – si sostiene, a giusta ragione, la necessità di privilegiare la manutenzione delle opere d’arte rispetto ai restauri. L’intervento odierno sul Perseo è la dimostrazione della nostra adesione convinta a quel principio, cui peraltro da tempo ci si attiene con operazioni appunto manutentive, a cadenza biennale”.

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