TORNA VISIBILE IL PAVIMENTO PIÙ BELLO D’ITALIA (PAROLA DEL VASARI)

Giorgio Vasari lo descrisse come il pavimento «più bello, grande e magnifico che mai fusse stato fatto in Italia»: è quello della cattedrale di Siena che, dopo il successo dello scorso anno (con oltre trecentocinquantamila visitatori) tornerà nuovamente visibile dal prossimo 18 agosto al 27 ottobre 2013. Solitamente infatti il prezioso pavimento marmoreo del Duomo è protetto dal calpestio dei visitatori e dei numerosi fedeli e quindi non è totalmente visibile. Il pavimento del Duomo è il risultato di un complesso programma iconografico realizzato attraverso i secoli, a partire dal Trecento fino all'Ottocento. La tecnica utilizzata è quella del graffito e del commesso con marmi di provenienza locale. I cartoni preparatori per le cinquantasei tarsie furono disegnati da importanti artisti, quasi tutti senesi, fra cui il Sassetta, Domenico di Bartolo, Matteo di Giovanni, Domenico Beccafumi, oltre che da pittori "forestieri" come il Pinturicchio, autore, nel 1505, del celebre riquadro con il Monte della Sapienza. Contemporaneamente continua l'apertura straordinaria della "porta del cielo", i sottotetti della cattedrale, a cui per secoli nessuno ha potuto accedere, ad eccezione delle maestranze addette ai lavori. Il percorso verso il "cielo" della cattedrale comincia da una scala a chiocciola inserita dentro una delle torri terminanti con guglie che fiancheggiano la magnifica facciata del duomo. Per maggiori informazioni: Opera del Duomo di Siena
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