Uroboro Risalente all'Antico Egitto, l'Uroboro (o Ouroboros) è un simbolo comune a molti popoli ed epoche storiche. Il nome, dal greco οὐροβόρος ὄφις (in cui "οὐρά" significa coda, "-βορος" divorare e "ὄφις" serpente), descrive perfettamente il simbolo stesso: un serpente che mangia la propria coda, formando un cerchio senza inizio, né fine. Questo rappresenta la natura del Tempo e dell'Universo: un circolo di rinnovamento infinito ed eterno, in cui la morte genera nuova vita e la distruzione può portare a una nuova creazione. Dall'Egitto, dove inizialmente simboleggiava il circolo del Sole, l'Uroboro venne portato in Europa e all'interno delle tradizioni occidentali dai Greci (da cui il nome). Il simbolo venne quindi ampiamente adottato da numerose correnti, quali l'Ermetisimo o lo Gnosticismo, e nell'Alchimia. La natura stessa dell'Uroboro lo rende quindi il simbolo perfetto per rappresentare l'anno nuovo. Folia Magazine augura un buon "nuovo inizio" a tutti i fan!   "Uroboro", iniziale "C" miniata tratta dal manoscritto "De proprietatibus rerum", ms. 1029, c. 120v, 1350 circa, Bibliothèque Sainte-Geneviève, Parigi.
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