ANDREA MANTEGNA PER LA PRIMA VOLTA AL CREMLINO

Andrea Mantegna varca per la prima volta le mura del Cremlino, nella Russia che tanto ama il Rinascimento italiano, ma dove non esistono tele dell'artista maestro della pittura del Quattrocento. E lo fa con un'opera simbolica, il "San Giorgio" che e' anche santo protettore di Mosca, proveniente dalle Gallerie dell'Accademia di Venezia dove è conservato dal 1856. Dal 19 giugno il quadro sarà esposto nell'Armeria dei Musei del Cremlino, dove il pubblico russo potrà ammirarlo fino al 22 luglio. La tavola fu acquistata dalla collezione veneziana Mandrin nel 1856 dall'Imperatore Francesco Giuseppe, e subito destinata all'Accademia di Venezia. La critica è divisa sulla datazione della tavola, tra la fine degli anni Cinquanta del Quattrocento e il principio degli anni Settanta, intorno al 1468, dopo il soggiorno toscano dell'artista. Per l'iconografia religiosa dell'antica Rus', San Giorgio rappresentava l'immagine ideale del martire attraverso il quale Cristo compiva i suoi miracoli. Fonte: ANSA
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