Un nuovo mercoledì, una nuova Mulier Clara: questa settimana è il turno di Ipermnestra, regina di Argo. La storia di Ipermnestra, come molte altre nella mitologia greca, ha inizio con il matrimonio. A Danao, suo padre, venne chiesto di dare in spose le 50 figlie ai 50 figli del fratello Egitto. Avendo appreso di una profezia secondo la quale sarebbe stato ucciso proprio da uno di questi nipoti, Danao e le sue figlie rifiutarono i matrimoni e fuggirono ad Argo. Quando furono raggiunte dagli inseguitori, tuttavia, le Danaidi furono costrette in matrimonio: Danao, tuttavia, ordinò loro di uccidere i propri mariti durante la notte di nozze. Ipermnestra fu l'unica fra le sorelle a disubbidire al padre: il marito Linceo, infatti, aveva deciso di rispettare e onorare il desiderio della ragazza di non consumare il matrimonio. Rinchiusa la figlia in prigione a causa della sua disubbidienza, Danao fu infine ucciso da Linceo che, nel vendicare i suoi fratelli, portò a compimento la profezia. Ipermnestra e Linceo furono più tardi incoronati re e regina di Argo, dove la ragazza servì anche come sacerdotessa di Giunone: rifiutando di sua volontà di obbedire ciecamente a un padre crudele, Ipermnestra guadagnò, secondo Boccaccio, un posto di diritto fra le donne più importanti della storia. “Ipermnestra”, miniatura tratta dal manoscritto “Des cleres et nobles femmes”, ms. Spencer Collection 033, f. 13r, 1450 circa, The New York Public Library.
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