La caduta di Costantinopoli

La caduta di Costantinopoli Ricorre oggi il 565esimo anniversario della caduta di Costantinopoli, fine formale dell'Impero Bizantino ed oggi considerata fra gli eventi che segnarono il passaggio dal Medioevo all’era moderna. L'inarrestabile ascesa dei Turchi Ottomani attraverso l'intera Asia Minore, già iniziata a partire del XIII, aveva comprensibilmente preoccupato i Bizantini: l'imperatore Giovanni VIII Paleologo, in un estremo tentativo di richiesta di aiuto all'Occidente, si recò in Italia per offrire la propria sottomissione al papa - e, con essa, quella dell'intera Chiesa di Costantinopoli, unificata a quella di Roma nel 1438. Questo si rivelò tuttavia non essere sufficiente, in quanto l'Europa dei tempi si trovava in condizioni troppo instabili per poter supportare l'Impero Bizantino. La pressione degli Ottomani su Costantinopoli si concretizzò ulteriormente durante i primi anni del sultanato di Maometto II, sotto la cui guida si verificò l'ultimo e definitivo assedio alla città. Le forze offensive di Maometto II attaccarono costantemente Costantinopoli nell'arco di aprile e maggio 1453, utilizzando le tecnologie belliche più moderne e strategie risultate vincenti. A questo proposito, la miniatura presentata offre una raffigurazione particolarmente accurata. L'esercito ottomano, infatti, poteva disporre di numerosi cannoni di enormi dimensioni, i più grandi esistenti a quel tempo; i bizantini, al contrario, furono costretti a difendere le mura servendosi di armi obsolete a causa della fragilità delle mura stesse, incapaci di sorreggere l'artiglieria pesante. Altre tattiche utilizzate dai turchi inclusero un'alta torre d'assedio, la costruzione di un ponte galleggiante fra le due rive del Corno d'Oro e tentativi di scavo di numerose gallerie sotterranee nella direzione della città: tutti questi elementi sono stati raffigurati dall'artista nella parte centrale della miniatura proposta. I pochi aiuti ricevuti dall'Occidente servirono solamente a prolungare la difesa della città di qualche giorno: la mattina del 29 maggio Maometto II e i suoi uomini entrarono a Costantinopoli, segnando la fine dell'Impero Bizantino più di mille anni dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente.   "La caduta di Costantinopoli", miniatura tratta dal manoscritto "Advis directif pour faire le passage d'oultre mer", ms. Français 9087, c. 207v, XV secolo, Bibliothèque Nationale de France, Parigi.
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