Le Mogli dei Mini

Mogli dei Mini

Il Women’s Wednesday di oggi vede come protagonista non una, ma tante donne, a noi meglio note come le mogli dei Mini. I Mini erano un popolo autoctono della regione del Mar Egeo, spesso associato ad un gruppo di eroi chiamati Argonauti.

Gli eroi di questa storia non sono gli uomini ma le loro amate mogli. Gli uomini dei Mini, infatti, non erano grati per la generosa ospitalità ricevuta dal popolo Spartano e tentarono un colpo di stato; il loro fu un tentativo vano che portò all'incarcerazione e alla condanna a morte di tutti i partecipanti. Non lasciandosi prendere dal dolore, le mogli dei condannati escogitarono tempestivamente un piano per liberare i loro amati: una notte, abbigliate con più strati di vestiti, le donne arrivarono alla prigione e supplicarono le guardie di concedere loro un ultimo saluto ai mariti. Dopo un po’ le guardie si arresero alle suppliche delle donne e diedero loro il permesso di riunirsi con gli imprigionati; una volta sole nelle celle, si spogliarono, porsero i loro vestiti agli uomini e ne presero il posto, permettendo loro di scappare dalla prigione. Sembrerebbe che Boccaccio provasse grande ammirazione per queste donne descritte ripetutamente come coraggiose, ma la conclusione offerta nel De Mulieribus Claris potrebbe suggerire l’opposto. Secondo l’autore, difatti, il continuo utilizzo di parole come codardia, debolezza, e ottusità nel descrivere gli uomini non dovrebbe essere interpretato come un apprezzamento delle gesta delle donne. Gli uomini in questione vennero giudicati rammolliti e avrebbero dovuto provare vergogna nell'essere più simili a delle donne che a degli eroi.


“Mogli dei Mini”, miniatura tratta dal manoscritto “Des cleres et nobles femmes”, ms. Royal 20 C V, c. 46v, primo quarto del XV secolo, British Library, Londra.

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