NAPOLI, TROVATE MISTERIOSE ISCRIZIONI AL MASCHIO ANGIOINO

Sei scritte rossastre, probabilmente risalenti al Cinquecento, sono state trovate sui pilastri del camminamento di ronda di Castel Nuovo, nell'ala a nord est dell'Antisala dei Baroni. Il ritrovamento, frutto di un lavoro di ricerca durato oltre tre anni condotto da Laura Miriello, sarà presentato mercoledì 5 e giovedì 6 giugno nella conferenza "Voci dal passato al Maschio Angioino", nel corso della quale saranno anche mostrate le foto più interessanti dell'attività svolta dai ricercatori napoletani non solo a Castel Nuovo ma anche in altre strutture architettoniche e nei siti storici della città di Napoli. "Si tratta certamente di lettere che dipingono il simbolo dei Gesuiti" - spiega Miriello - "Si possono infatti distinguere tre lettere, IHS, che indica in greco antico Iesous, il nome di Cristo. Il nomen sacrum fu mutuato dall'ordine come emblema della Compagnia di Gesù". Emergono però alcune differenze con il simbolo canonico, una croce e i tre chiodi della crocifissione stilizzati sopra e sotto l'H, che mancano invece nell'iscrizione partenopea. La simbologia che abbiamo riscontrato" - conclude la ricercatrice napoletana - "è risultata spesso riconducibile a una sorta di cifrario costituito da forme geometriche e allegoriche che unite insieme o accoppiate in vario modo davano vita ad una forma di codice artistico e talvolta esoterico mirato a imprimere nell'animo di chi guardava il senso nascosto di un messaggio atto a volte ad affascinare in senso mistico-religioso lo spettatore". Fonte: Il Mattino
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