nicostrata

È il sistema di scrittura più utilizzato al mondo: ma vi siete mai domandati, di preciso, da dove venga l'alfabeto latino? Chi lo ha inventato? Ecco, il nostro Women's Wednesday della settimana risponderà proprio a questa domanda (perlomeno stando alla mitologia!).

Secondo il mito, la nostra protagonista, Nicostrata, era la principessa del leggendario regno di Arcadia; abile profetessa, diede alla luce Evandro (si dice concependolo insieme al dio Mercurio). Quando il figlio dovette lasciare l'Arcadia, Nicostrata partì insieme a lui e lo guidò in Italia fino a raggiungere la foce del Tevere; Evandro e i suoi uomini, insieme alla madre, risalirono quindi il fiume e si stabilirono sul futuro Colle Palatino, fondando la città di Pallantium.

Notando che la popolazione locale non conosceva (o quasi) la scrittura, e prevedendo un futuro glorioso per quei popoli e quella regione, Nicostrata decise di creare un nuovo alfabeto, così che le loro imprese non venissero narrate in una lingua e con una scrittura straniere come quella greca. Unì quindi le poche lettere locali alla versione modificata di alcune lettere greche: il risultato fu un alfabeto di 16 lettere, alle quali nel tempo se ne aggiunsero altre fino ad arrivare all'alfabeto latino usato ancora oggi.

Grazie alla sua creazione, Nicostrata fu elevata al grado di divinità minore e il suo nome cambiato in Carmenta (dal latino carmen, "incantesimo", "profezia", "canto").


“Nicostrata”, miniatura tratta dal manoscritto “De Mulieribus Claris”, decorato da Robinet Testard, ms. Français 599, c. 22v, 1488-1496, Bibliothèque nationale de France, Département des Manuscrits, Parigi.

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