Opis

Il terzo appuntamento con il nostro Women's Wednesday vede come protagonista Opis, moglie di Saturno, personificazione della terra e dell'abbondanza. La parola latina "ops", infatti, significa letteralmente "ricchezza, abbondanza"; allo stesso tempo, "opis" significa "lavoro", specialmente inteso come il lavoro della terra e l'agricoltura. Per questo motivo, Opis è spesso raffigurata con in mano una cornucopia.

Leggenda narra che, quando a Saturno venne predetto che i figli suoi e di Opis lo avrebbero detronizzato, iniziò a divorarli lui stesso, uno dopo l'altro. Opis, da madre, cercò di salvare almeno l'ultimo figlio, Giove, ingannando il marito e dandogli invece in pasto una roccia avvolta in fasce. La dea crebbe così il giovane Giove, aiutandolo successivamente a liberare i fratelli Plutone e Nettuno dallo stomaco di Saturno. Ad Opis vennero in seguito dedicati molti templi e statue, a sottolineare la sua importanza come madre degli dei: uno dei più importanti si trovava a Pergamo, nell'odierna Turchia. La statua di Opis lì venerata, come narra Livio, fu poi portata a Roma dai romani durante la guerra con Cartagine.

“Opis”, miniatura tratta dal manoscritto “Des cleres et nobles femmes”, ms. Spencer Collection 033, f. 5v, 1450 circa, The New York Public Library.
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