Rea Silvia

Il Women’s Wednesday di questa settimana è dedicato a Rea Silvia, madre Romolo e Remo, i gemelli che secondo la leggenda avrebbero fondato Roma.

Conosciuta anche con il nome di Ilia, godette di ampia fama anche prima che desse alla luce i due famosi fratelli: Rea Silvia, come suggerisce il nome, proveniva dalla famiglia dei Silvii che per generazioni regnarono nella città di Alba Longa. Come se l’appartenenza a una nobile stirpe non bastasse, si pensava addirittura che suo padre, Re Numitore, discendesse direttamente da Enea stesso.

Un giorno suo zio Amulio, bramoso di potere, rovesciò il trono del fratello Numitore condannandolo ad una vita in esilio. Il piano di Amulio venne poi portato a termine con lo sterminio di tutti i discendenti maschi di Numitore, assicurandosi così il suo ruolo come re. Per quanto riguarda il destino di Rea, il tiranno la costrinse ad unirsi al sacerdozio di Vesta per diventare una Vestale: dedicando la sua vita alla dea della Terra, Rea avrebbe perso la possibilità di generare possibili futuri eredi al trono.

Rea finì per non rispettare il suo voto di castità, rimanendo incinta di Romolo e Remo. Come punizione per il suo peccato venne sepolta viva; i meriti eccezionali riconosciuti ai suoi figli, tuttavia, permisero al suo nome di rimanere nella storia.


“Rea Silvia”, miniatura tratta dal manoscritto “Cas des nobles hommes et femmes”, ms. Français 12420, c. 69v, XV secolo, Bibliothèque Nationale de France, Département des manuscrits, Parigi.

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